I pubblici esercizi non hanno certo vissuto ore felici in questo 2009 che si appresta a terminare; per la prima volta, infatti, il numero delle imprese cessate sarà superiore a quello delle iscritte, con un saldo negativo di 634 tra bar e ristoranti. Tali previsioni giungono da Edi Sommariva, direttore generale di Fipe-Confcommercio, la federazione dei pubblici esercizi appunto. Come ha sottolineato lo stesso Sommariva, si tratta di un dato storico in questo senso, il segnale che la ripresa economica non ha ancora coinvolto questo settore. Per essere più precisi, bisogna ricordare che da gennaio a settembre sono state 15.738 le imprese iscritte, mentre quelle cessate hanno raggiunto quota 16.372: i dati più preoccupanti sono quelli relativi all’Emilia Romagna (-189), alla Sicilia (-216) e al Lazio (-158), mentre qualche timido segnale di controtendenza giunge dai dati della Campania (+266).