Il 17 dicembre sarà il giorno dell’ultima riunione del Cipe prevista nel calendario del 2009 e già si parte con una certezza poco incoraggiante: infatti, non verrà destinata nessuna risorsa per la banda larga e, in aggiunta, i piani delle regioni meridionali da finanziare col Fas (Fondo per le Aree Sottoutilizzate) non verranno approvati. Si tratta delle due priorità politiche su cui il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, basava il proprio operato. Il primo stanziamento a favore della banda larga (circa 800 milioni di euro) sarà probabilmente definito a inizio 2010; secondo lo stesso ministro è il normale percorso che si segue per non accantonare le risorse. Il discorso cambia invece in relazione al Fas, visto che una decisione in merito sembra ancora molto lontana. Anche in questo caso, comunque, si guarda con fiducia a gennaio, quindi rimane un mese per approntare l’entità complessiva della cosiddetta “manovrina-bis”.