Credit Agricole sta lavorando duramente alla ricerca di una soluzione adeguata in relazione alla decisione dell’Antitrust di rinviare al prossimo 22 febbraio il termine della procedura di inottemperanza nei riguardi di Intesa Sanpaolo: ci si riferisce, più precisamente, al patto che è stato sottoscritto tra l’istituto transalpino e la compagnia assicurativa Generali per quel che concerne l’acquisto delle partecipazioni nella stessa Intesa. Da Parigi hanno inoltre fatto sapere che questo prolungamento dei termini rappresenta un normale atto di procedura. C’è da dire, tra l’altro, che Credit Agricole assicura di non aver mai assunto alcun tipo di impegno sulla riduzione della quota in Intesa sotto il 2% (attualmente è al 5,8%); la nota della banca francese mette in evidenza come gli impegni relativi ai vincoli sulla fusione tra Sanpaolo e Banca Intesa siano stati assunti esclusivamente da quest’ultima.