Bulgari sul finale di seduta sale del 5,3% a 7,10 euro. Il titolo, infatti, beneficia sia del rialzo del dollaro e sia, soprattutto, dei buoni risultati di Lvmh. Il gruppo francese, leader mondiale del lusso, ha annunciato di avere chiuso il primo semestre con una crescita dell’utile del 7% a 891 milioni, una cifra superiore agli 857 milioni indicati dalla media delle previsioni degli analisti. Particolarmente positiva per Lvmh è stata la crescita del 25% dei ricavi in Asia, che ormai conta quasi per un terzo dell’intero fatturato del gruppo. Il presidente di Lvmh, Bernard Arnault, ha comunque definito “eccellenti” i ricavi negli Stati Uniti, nonostante il rallentamento dell’economia americana, ma spinti probabilmente dalla debolezza del dollaro. I conti di Lvmh danno una nuova spinta perciò al titolo Bulgari, in ripresa dopo essere caduto il 15 luglio scorso al minimo degli ultimi 5 anni a 5,67 euro.