Ad Anversa, per i lavoratori della Opel, la casa europea controllata dall’americana General Motors, il futuro è segnato. La società, in accordo con quanto riferito da fonti vicine ai Sindacati, ha infatti deciso di chiudere entro l’anno lo stabilimento belga, con la conseguenza che a “saltare” saranno la bellezza di 2.300 posti di lavoro. La decisione, che ha gettato gli operai nello sconforto, rientra nei piani di razionalizzazione e di ristrutturazione della casa automobilistica americana che da un lato andrà a contribuire a far aumentare i disoccupati in Europa, e dall’altro andrà a sostenere l’economia della Corea del Sud. Nello stabilimento di Anversa, ancora per poco, si producono i Suv che saranno tra pochi mesi assemblati in Asia dalla controllata di GM Daewoo.