Con l’esclusione delle azioni proprie, il gruppo Fiat ha reso noto che il Consiglio di Amninistrazione ha proposto la distribuzione di dividendi, per tutte e tre le tipologie di azioni della casa del Lingotto, pari a complessivi 237 milioni di euro. Questo dopo che il CdA di Fiat, riunitosi sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, ha approvato i dati dell’ultimo quarto e dell’intero 2009, che si chiude con un giro d’affari di 50,1 miliardi di euro, corrispondente ad un calo del 16% rispetto ai 59,6 miliardi di euro di euro di ricavi, peraltro su livelli record, raggiunti nell’anno 2008. Molto importante è il dato relativo ai ricavi del quarto trimestre 2009, visto che c’è stata una crescita del 3,6% rispetto all’ultimo trimestre del 2008.
Fiat sostiene per il 2010 che le prospettive di mercato restano positive, e che per l’anno ci si attende una crescita dei ricavi compresa nella forchetta del 3-6% a fronte di un indebitamento netto sotto i 5 miliardi di euro e ben 1,5 miliardi di euro di utili derivanti dalla gestione ordinaria.