I livelli di crescita che l’economia della Cina continua a mostrare sono davvero sostenuti: la certificazione di tale trend è arrivata direttamente dall’indice sulla produzione industriale della banca britannica Hsbc, giunto a livelli record nel corso del mese di gennaio. Lo stesso discorso può essere fatto anche per la stima della locale China Federation of Logistics and Purchasing. Si tratta di due fattori che hanno convinto molti analisti a scommettere su un più che probabile rialzo dei tassi di interesse da parte della banca centrale cinese: l’inflazione ha messo in allarme i mercati finanziari, i quali mostravano già segni di depressione a causa della stretta creditizia avviata da Pechino. Un altro motivo per tale rialzo sembra essere la volontà di scongiurare il rischio bolla dei mercati azionari; in effetti, bisogna ricordare che i prezzi di case e azioni sono cresciuti in modo sostenuto negli ultimi mesi e deve essere proprio questa la principale preoccupazione per l’economia cinese.