Gli impegni sottoscritti da Credit Agricole e Intesa Sanpaolo sono stati presentati ufficialmente all’Antitrust: in particolare, l’istituto francese dovrà provvedere a vendere la propria quota detenuta in Intesa ed eccedente il 5% entro il 2010, oltre a “sterilizzare” i diritti di voto. Per quel che riguarda, poi, la quota residua, essa dovrà essere ceduta entro la fine del 2011. La procedura in questione verrà mantenuta aperta dall’Autorità fino al 15 luglio 2011, in modo da controllare con attenzione gli sviluppi dell’accordo. Entrando nel dettaglio delle disposizioni, Agricole dovrà vendere, nel corso di quest’anno, un primo pacchetto dello 0,8% di Intesa, mentre un altro 3% verrà ceduto nel 2011: un altro impegno sottoscritto con l’Antitrust è stato quello di definire la lista per il consiglio di Sorveglianza della banca milanese attraverso il monitoring trustee. C’è infine da sottolineare come i candidati dovranno comunque essere di gradimento dell’Authority e possedere i requisiti di indipendenza rispetto ad Agricole.