Hugo Chavez prosegue nel percorso di nazionalizzazioni intrapreso negli ultimi anni. Dopo le raffinerie del bacino dell’Orinoco nel 2007, l’acciaieria Ternium-Sidor (legata tra l’altro alla italiana Tenaris) in aprile è giunto il momento del settore bancario. Nel mirino adesso c’è la Banco de Venezuela, proprietà del Banco Santander. Il governo spagnolo ha dichiarato che non prenderà provvedimenti, ma che auspica un accordo proficuo per entrambe le parti. Il governo Venezuelano e Banco Santander stanno portando avanti la trattativa, i dettagli tuttavia sono sconosciuti, anche se solitamente Chavez offre cifre abbastanza eque. Banco de Venezuela è la terza banca del paese, l’anno scorso ha prodotto un utile di 179 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto all’anno precedente. La scorsa settimana Banco Santander ha sofferto in borsa, ma in linea con il settore.