Semaforo rosso in terra di Germania per il colosso Bayer. Il leader europeo della chimica, infatti, pur avendo archiviato il quarto trimestre dello scorso anno con profitti in rialzo, ha chiuso l’intero 2009 con un utile in calo del 20%. Come diretta conseguenza, il Consiglio di Amministrazione della società si è limitato a proporre a valere sul 2009 la distribuzione di un dividendo pari a 1,40 per azione, ovverosia di entità pari a quello retrocesso agli azionisti sull’esercizio di bilancio 2008. Per l’anno in corso, Bayer, a causa della recessione che pesa sul comparto, prevede di conseguire profitti dalle proprie attività “core” leggermente al di sotto delle stime, mentre per gli anni successivi, per effetto della ripresa del ciclo economico globale, prevede di riportare netti miglioramenti per quel che concerne la redditività.