Nell’Unione europea il tasso di disoccupazione femminile è inferiore a quello maschile. E’ la prima volta nella storia che gli uomini sono meno occupati delle donne. I dati al gennaio 2010 sono: 9,3% per le donne e 9,7% per gli uomini. Lo rende noto l’Eurostat, sottolineando che l’Italia è uno dei paesi europei con il più cospicuo divario nel tasso di disoccupazione tra femmine e maschi: 9,8% contro il 7,7%. Nel nostro paese, dieci anni fa, la forbice era ancora più ampia: 14,1% di donne disoccupate contro 8,3% di uomini. L’Eurostat sottolinea che l’Estonia è al primo posto per il tasso maschile più elevato di quello femminile (11,2% contro il 19,7%). E’ una tendenza registrata negli altri due paesi baltici: Lituania (10,6% e 18,6%) e Lettonia (19,2% e 26,6%), seguite dall’Irlanda (9,9% e 17,0%).