Se negli ultimi cinque anni i prezzi al dettaglio dei generi alimentari in Italia non hanno fatto altro che crescere, sui campi invece la tendenza è stata diametralmente opposta. A farlo presente è la CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, sottolineando come i prezzi praticati agli agricoltori per i cereali, la frutta, gli ortaggi ed il vino siano attualmente più bassi rispetto a cinque anni fa. Come diretta conseguenza, le imprese agricole sono sempre di più con l’acqua alla gola, ragion per cui la Confederazione chiede più attenzione da parte delle Istituzioni verso l’agricoltura italiana; ad aggravare ulteriormente la situazione è stata la soppressione del “bonus gasolio” che, anche a causa delle gelate, ha fatto impennare i costi di produzione degli agricoltori che coltivano in serra.