È una situazione alquanto bizzarra quella che ha caratterizzato le banche italiane e i loro rapporti con i mutui immobiliari, in particolare per quel che riguarda lo scorso mese di febbraio: in effetti, se gli impieghi sono ancora a livelli di sostanziale tranquillità, le sofferenze nette sono invece cresciute a ritmi davvero importanti. Il rapporto congiunturale mensile dell’Abi ha messo in luce come i prestiti ai residenti del settore privato sono aumentati (+1,2%), mentre si sono ridotti i finanziamenti da destinare alle imprese. Tra l’altro, il settore maggiormente in crescita nel corso del mese di gennaio è stato quello dei servizi dei trasporti marittimi e aerei (incremento di sei punti percentuali). Altri dati interessanti, sempre secondo quanto emerge dal rapporto dell’Associazione, provengono dalla raccolta, visto che a febbraio l’incremento è stato sostenuto, con un livello tendenziale pari a +8,4%; per essere più precisi, i depositi da clientela hanno messo a segno un rialzo del 9,6%.