Prosegue nel pericoloso laterale il derivato italiano, che nella giornata di ieri ha sopportato una prova di forza con la tenuta di quota 22595 andata a buon fine per pochi punti.
La tenuta del supporto ha re-inserito nel range di allarme il Fib, compreso tra 22825 e 22550; questi i livelli da monitorare per la chiusura di giornata di oggi, e che daranno nuova energia all’andamento dei prezzi per il raggiungimento dei target di lungo periodo.
Per quanto riguarda l’intraday invece la situazione è più complessa, anche se propende chiaramente per una discesa; il massimo di questa mattina in apertura ha formato una divergenza prezzi-MACD fortemente ribassista e già confermata, la cui negazione è prevista solamente sopra a 22750 punti, oltre i quali il deirvato andrà alla ricerca del test dei 22825 sopra indicati.