Le ultime dichiarazioni del Fondo Monetario Internazionale avranno sicuramente fatto piacere al governo di Manila: le Filippine sono state infatti inquadrate come uno dei paesi più solidi dal punto di vista economico, in grado di fronteggiare in maniera adeguata i rischi macroeconomici, grazie soprattutto alla solidità delle banche locali che stanno dominando il settore finanziario. Le dichiarazioni dell’organizzazione sorta a Bretton Woods si riferiscono al Financial System Stability Assessment relativo alla nazione asiatica, il quale mette in luce un netto miglioramento del settore creditizio filippino; tra l’altro, l’impatto della crisi globale non è stato così evidente nelle piccole isola come altrove e, nonostante i rischi macroeconomici rimangano abbastanza elevati, il sistema filippino risulta essere adeguatamente capitalizzato e liquido, con una qualità degli assets piuttosto elevata (gli istituti creditizi rappresentano ben i due terzi degli assets totali di tutto il paese).