Dall’inizio dell’anno a causa della cassa integrazione i lavoratori hanno perso in busta paga la bellezza di 1,6 miliardi di euro di retribuzione. A rilevarlo è la Cgil che, in particolare, esprime forte preoccupazione per la cassa integrazione in deroga che sta facendo registrare una vera e propria “esplosione” visto che dall’inizio dell’anno la variazione tendenziale è pari ad oltre il 650% a fronte di oltre 88 milioni di ore autorizzate di Cigd. Secondo Susanna Camusso, Segretario confederale della Cgil, il dato dimostra non solo come la strada per la ripresa sia ancora lunga, ma come la Cig da sola non basti a salvare l’occupazione in molte aziende. Servono al riguardo, infatti, indirizzi di politica industriale che permettano di incidere sulla riorganizzazione ma anche sulla riallocazione del sistema produttivo tricolore.