L’ennesimo crollo dell’euro, sceso nelle ultime ore fino a quota 1,22 contro il dollaro, per poi abbozzare un timido rimbalzo, ha avuto effetti negativi sull’inizio della nuova ottava per le Borse asiatiche. La piazza azionaria di Tokyo ha perso stamattina un secco 2,2% a causa dei ribassi diffusi dei titoli guida orientati alle esportazioni per effetto dei timori legati ad un calo degli utili. Ancor peggio è andata alla Borsa di Shanghai, con l’indice principale che ha lasciato sul parterre il 5,1% a seguito della discesa degli indici americani, ma anche per effetto di possibili misure restrittive che potrebbero essere adottate in Cina da parte del Governo. A guidare la discesa sulla borsa cinese sono stati così sia i titoli finanziari, sia quelli immobiliari in una fase di mercato dove ovunque, dall’Asia all’America e passando per il Vecchio Continente, si naviga a vista.