In Germania la Commissione di vigilanza sulla Borsa tedesca, a sorpresa, ha annunciato il blocco delle vendite allo scoperto; a tale decisione i mercati azionari europei in data odierna stanno reagendo con un’altra sessione in profondo rosso alimentando i timori ed i sospetti che non tutti i Paesi dell’Eurozona, con in testa proprio la Germania, in virtù di decisioni unilaterali, sembrino remare nella stessa direzione. A gettare benzina sul fuoco c’ha pensato anche il cancelliere tedesco Merkel, che nelle ultime ore ha parlato di pericoli per l’euro. E così, oltre al bagno di vendite sull’azionario, l’euro è piombato sui nuovi minimi pluriennali in area 1,215 contro il dollaro prima di tornare ad abbozzare un timido rimbalzo. L’euro debole fa bene alla Germania ed alle sue esportazioni, ma se ogni Paese europeo pensa a se stesso a regnare sovrana sarà solo la speculazione, con o senza short selling.
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