Si chiama Imprebanca, ed è un nuovo Istituto di credito che incarna in tutto e per tutto le caratteristiche di una banca avente un forte radicamento sul territorio; il primo sportello della nuova banca è stato inaugurato nei giorni scorsi a Roma, presso la sede della Confcommercio che promuove un istituto che come utenti, amministratori ed azionisti ha degli imprenditori, e che mira ad aprire i propri sportelli a contatto con la gente, ovverosia in aree dove ci sono i grandi centri commerciali ed i mercati rionali. La missione della banca è quella di essere vicina al sistema delle piccole e medie imprese erogando servizi e soluzioni a sostegno di PMI operanti in settori quali il turismo, il commercio e l’edilizia.
Ma Imprebanca sarà anche un Istituto di credito aperto ai singoli risparmiatori per fare in modo che i cittadini e gli imprenditori possano vedere nell’Istituto quel soggetto in grado di poter soddisfare le esigenze in materia di investimenti, risparmio e piani di crescita e di sviluppo imprenditoriale sul territorio.
Imprebanca è nata con un capitale sociale di 50 milioni di euro e vede in qualità di soci di riferimento, con una quota pari al 20% ciascuno, Ina Assitalia e Banca Finnat. Imprebanca espanderà la propria attività sul territorio di Roma e del Lazio a fronte di una struttura societaria e manageriale snella, ed in virtù della possibilità di sfruttare la multicanalità; i clienti, infatti, oltre che presso le filiali potranno interagire ed effettuare operazioni con Imprebanca anche attraverso il call center, la banca telefonica, la banca via Internet, gli sportelli Atm e l’infopoint. Imprebanca, che oltre ai due azionisti di riferimento conta anche ben trenta soci fondatori, è nata anche in base alla necessità di garantire sul territorio di Roma la presenza di un Istituto radicato nel tessuto economico e sociale dopo che, invece, negli ultimi tempi molti istituti di credito hanno lasciato un vuoto.