Ormai è diventata una consuetudine del nostro esecutivo quella di citare, in occasioni diverse, la Costituzione e i possibili cambiamenti da apportare al testo: l’ultimo annuncio in questo senso è giunto proprio ieri nel corso della festa nazionale della Cisl vicino Trento. In effetti, il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha espressamente parlato di una stretta correlazione tra la libertà d’impresa in Italia e il testo normativo. In particolare, il numero uno del dicastero di via XX settembre ha auspicato una modifica da apportare all’articolo 41 (iniziativa economica privata), vale a dire l’aggiunta del principio del riconoscimento della responsabilità alla persona. Ma le proposte non sono finite qui, si è parlato anche del riconoscimento della buona fede e di altri ritocchi al testo, magari all’articolo 118 (competenze Stato-regioni): in quest’ultimo caso, l’idea è quella di introdurre una nuova sussidiarietà alla responsabilità dell’individuo.
1 commento su “Tremonti e la Costituzione: occorre modificare articoli 41 e 118”