Per garantire la ripresa nel nostro Paese non basta solamente puntare sul settore manifatturiero e sulle esportazioni, ma occorre anche rilanciare l’economia dei servizi. A dichiararlo è stato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, intervenendo all’Assemblea annuale a Roma, e sottolineando come, rivolgendosi al Governo, sia arrivato il tempo di fare scelte coraggiose a partire dalla riduzione della pressione fiscale a carico delle famiglie e delle imprese. Non a caso, rafforzare la produttività nel settore dei servizi significa garantire sviluppo ad un comparto che per una percentuale pari a ben il 53% sul totale concorre alla formazione dell’occupazione nel nostro Paese. La Confcommercio al riguardo ha presentato un pacchetto di proposte in sette punti, tra cui quello relativo alla concorrenza che deve essere più incisiva in quei settori meno esposti e sempre in uno contesto bilanciato che garantisca pari regole.