Il governatore della Bank of Japan, Masaaki Shirakawa, sta attuando una politica bancaria tra le più confuse al mondo. Quando i policy makers hanno deciso di mantenere il tasso di mercato allo 0,5% la scorsa settimana, hanno illustrato le motivazioni della loro scelta. La banca asiatica sta accrescendo il numero di previsioni da pubblicare: Sirakawa, invece di segnalare durante le sue conferenze l’andamento dei prestiti, cerca di spiegare il suo pensiero sull’economia. Il governatore della banca giapponese ha avviato il suo lavoro lo scorso aprile: la prima e la seconda scelta del primo ministro Yasuo Fukuda sono state rigettate dai partiti dell’opposizione del parlamento giapponese. Ciò ha favorito senza dubbio Shirakawa, il quale era divenuto governatore solo poche settimane prima. Nariman Behravesh economista statunitense di Lexington (Massachusetts) è categorico:
C’è un senso di mistero su ciò che sta facendo la Bank of Japan, molto più che in altre banche: questo è il tentativo del Giappone di seguire le sue controparti.
3 commenti su “Rimane confusa la politica attuata da Shirakawa per la Bank of Japan: la banca asiatica diventa un caso per gli economisti”