Dall’introduzione dell’euro ad oggi i rincari medi in Italia sono stati pari al 20%, ma al Sud l’incremento è stato più elevato. Questo è quanto rivela un Rapporto della CGIA di Mestre da cui emerge infatti come dal 2001 al 2010 la Regione italiana dove i rincari sono stati più elevati, e pari al 25,8%, sia la Calabria, ed a seguire la Campania (+25,4%) e la Sicilia (+22,6%). Sopra la media si attestano anche i rincari nella Regione Abruzzo (+21,2%), mentre il fanalino di coda nella classifica dei rincari è la Regione Toscana dove i prezzi dall’introduzione dell’euro sono aumentati solamente, si fa per dire, del 17,8%. Ma come mai i prezzi sono aumentati in quasi dieci anni di più al Sud? Ebbene, secondo quanto dichiarato dal segretario della CGIA Mestre, Giuseppe Bortolussi, la spiegazione è da trovare, tra l’altro, nella scarsa concorrenza nel settore dei servizi e nel sistema di distribuzione delle merci che rispetto alle altre aree del Paese è al Sud sia più arretrato, sia meno efficiente.