Il Comitato di Basilea per la Supervisione Bancaria ha dunque deciso di rendere meno stringenti le norme che regolano il capitale e la liquidità degli istituti di credito: c’è comunque da sottolineare che sono state introdotte delle nuove restrizioni a tal proposito, in particolare sul numero di prestiti collegati al rischio. Le misure in questione verranno applicate per la prima volta nel corso dei prossimi mesi e dovranno essere implementate in maniera totale entro la fine del 2018. La presa di posizione del panel vuole essere un compromesso tra le richieste delle varie parti; in effetti, sono soprattutto Germania e Francia a chiedere limiti meno stringenti per consentire alle proprie banche di centrare i target di capitale, mentre paesi come Usa, Svizzera e Regno Unito non si sono pronunciati. I risvolti maggiori di queste norme innovative dovrebbero riguardare soprattutto l’Asia: gli investitori, come sottolineato da gran parte degli analisti, potranno ora guardare agli istituti giapponesi e alla loro nuova convenienza.