L’ultimo annuncio di Siemens AG mette in luce delle strategie nuove per quel che concerne la compagnia elettronica tedesca: l’attesa maggiore riguarda la vendita dei sistemi di assemblaggio, da parte dell’azienda di Monaco di Baviera, a ASM Pacific Technology, sussidiaria di ASM International, nota soprattutto per la sua produzione di semiconduttori. I termini dell’accordo sembrano già molto precisi: in effetti, Siemens pagherà circa 29 milioni di euro e, in cambio di questo versamento, ASM supporterà i business più carenti in questo senso. C’è da sottolineare comunque che, attualmente, la società teutonica può vantare 1.200 dipendenti, di cui ben 630 nella stessa Monaco; ASM sarà un’unità integrata, estendendo in tal modo le potenzialità della forza lavoro. Tra l’altro, ASM intende concentrare tutte le proprie attività di ricerca europee in Germania, anche e soprattutto alla luce dei profitti dell’anno fiscale 2009, visto che Siemens è riuscita a totalizzare circa 152 milioni di euro soltanto in relazione alle vendite.