La vendita da parte di China Investment Corporation (il fondo sovrano responsabile della gestione delle riserve dell’ex Impero Celeste) delle azioni di Morgan Stanley è un’operazione attesa in lungo e in largo: la compagnia asiatica intende in questo modo portare la propria partecipazione al di sotto del 10% e Wall Street si attende già una vendita consistente, vale a dire alcuni milioni, almeno fino alla metà di agosto. L’ipotesi più probabile in tal senso parla di ben 10,2 milioni di titoli azionari, l’unico numero che consentirebbe una “discesa” percentuale così forte. Occorre ricordare che la partecipazione cinese nella banca di investimento statunitense è stata posta in essere verso la fine del 2007, con l’acquisto di 5,6 miliardi di dollari in unità convertibili. Il prezzo di conversione per ogni azione sarà pari a 48,07 dollari, oltre il 40% in più rispetto a quanto era stato stabilito nel corso di quest’ultima settimana: il precedente prezzo, 27,44 dollari, era stato stabilito per consentire a CIC di realizzare un investimento più proficuo.