È ormai innegabile il successo che sta riscontrando Volvo, la nota casa automobilistica scandinava, in territorio cinese: si tratta della più diretta conseguenza della vendita operata dagli svedesi a Zhejiang Geely, tanto che si parla già con una certa convinzione della costruzione di uno stabilimento nell’ex Impero Celeste. Stephen Odell, ceo della stessa Volvo, ha le idee ben precise in tal senso:
Se si vuole ottenere anche solo il 2% nell’industria automobilistica della Cina, occorre allora una buona produzione locale.
In questo momento, il gruppo provvede alla produzione dei suoi modelli S40 e S80L per il mercato asiatico, ma il nuovo impianto fornirà nuovi spunti di crescita, anche dopo che sarà passato qualche anno dal takeover in questione. Nel primo semestre 2010, tra l’altro, la compagnia di Goteborg ha venduto in Cina oltre 190.000 vetture, il 20% in più rispetto a un anno prima; l’obiettivo è quello di superare la soglia delle 200.000 unità grazie proprio allo stabilimento citato in precedenza.