A Tokyo ed in tutto il Giappone le vendite di auto salgono oramai in maniera ininterrotta da un anno a questa parte, ed in base alle ultime rilevazioni, quelle del luglio scorso, la tendenza è stata confermata con un’espansione su base annua del 15% grazie alle misure governative di stimolo al settore. E se in Giappone il mercato è in salute, in Italia lo scenario, in linea con le più cupe attese, continua ad essere molto negativo anche a seguito della mancanza di misure di stimolo per il comparto. E’ infatti dallo scorso mese di aprile che in Italia il mercato dell’auto, senza ecoincentivi, batte la fiacca e non sembra capace di uscire da questa fase di difficoltà; basti pensare che la Federauto stima che nel nostro Paese, per lo scorso mese di luglio, le immatricolazioni possano registrare una discesa del 26% che ha tutte le caratteristiche di un crollo.
