Un nuova tassa cedolare al 20% per combattere l’evasione fiscale sui canoni di locazione. E’ questa la “nuova ricetta” del Governo in materia di affitti nell’ambito del cosiddetto federalismo municipale. In un primo momento l’aliquota era stata determinata al 25%, ma trattandosi di una percentuale troppo alta e penalizzante come imposta sostitutiva rispetto al pagamento delle tasse sui redditi da locazione attraverso il prelievo Irpef, l’Esecutivo ha deciso di abbassarla di cinque punti. La nuova tassa cedolare sugli affitti entrerà in vigore a partire dall’anno 2011, e la sua applicazione sarà facoltativa; questo significa che il proprietario degli immobili che li affitta può pagare le tasse sui redditi da locazione con la tassazione vigente oppure con la nuova tassa cedolare in base ad un criterio che a conti fatti sarà quello della convenienza e del risparmio fiscale. Contestualmente, il Governo punirà con sanzioni più aspre chi continuerà ad affittare gli immobili in nero.