I viaggi in aereo stanno assistendo a una importante svolta per quel che riguarda le preferenze dei passeggeri: in effetti, i grandi uomini d’affari stanno influenzando questa tendenza, volando dall’Asia e dl Sud America verso le rotte europee e statunitensi in First e in Business Class. Una conferma in questo senso è giunta dalla Iata (si tratta dell’International Air Transport Association), la quale ha sciorinato dei dati che mettono in luce una netta crescita della Premium Class nei confronti dell’Economy (+16,6% rispetto al 2009), a fronte di un traffico aereo che ha subito un incremento pari a circa dodici punti percentuali. Ma quanto potrà durare un trend di questo tipo? Lufthansa ha rilevato un aumento annuale per quel che concerne il numero dei passeggeri e del fatturato in relazione ai voli business, ma le compagnie low cost continueranno a realizzare performance positive (non è un caso il recente successo di EasyJet, in grado di incrementare il traffico del 7,7%).