Con le norme di “Basilea III“, attraverso l’aumento del capitale e della liquidità delle banche, si otterranno nel lungo termine benefici sia per la stabilità finanziaria, sia per una crescita economica stabile. Questo è quanto, in particolare, ha dichiarato Mario Draghi, governatore di Bankitalia, nonché presidente dell’Fsb, il Financial Stability Board, nel sottolineare altresì come i costi macroeconomici legati all’introduzione delle norme di “Basilea III” siano gestibili. Dal Comitato di Basilea è infatti emerso, a seguito delle analisi svolte, come i benefici andranno largamente a superare i costi; basti pensare, in accordo con quanto messo in risalto proprio dal governatore Draghi, che l’aumento della liquidità e del capitale minimo delle banche, rispetto ai valori attuali, permetterà con “Basilea III” di andare a garantire sia maggiore solidità, sia maggiore stabilità al sistema bancario. In altri termini questo significa banca più solide e, quindi, minori rischi di nuove crisi finanziarie che poi vanno, come visto negli ultimi tre anni, a ripercuotersi negativamente sulla crescita economica e sull’occupazione.
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