L’ultimo crac immobiliare negli Stati Uniti, a seguito dello scoppio della bolla dei mutui subprime, ha distrutto tanto di quel valore e di quella ricchezza che ci vorranno 20 anni prima che quanto perso possa essere recuperato. Questo è quanto, in particolare, secondo quanto riporta la CGIA di Mestre, stimano gli esperti del settore interpellati dal New York Times, ragion per cui negli States si può dire che è tramontato il mito della casa, dell’investimento nel mattone come un asset sicuro ed in grado di proteggere il risparmio. Dal 2005 ad oggi si stima che il crac immobiliare in America abbia bruciato ricchezza per ben seimila miliardi di dollari, e che ci vorranno due decenni prima di andare a recuperare e ricostituire quei valori e quelle quotazioni che furono dei tempi d’oro, quanto le case si compravano e spesso si vendevano dopo poco tempo con rilevanti plusvalenze.
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