Si era già a conoscenza dei ritmi non eccezionali dell’economia statunitense, ma ieri è arrivata una conferma in più in questo senso: il Beige Book, infatti, consueta relazione periodica che la Federal Reserve pubblica per illustrare nel dettaglio lo stato di salute americano, indica chiaramente che la ripresa è in forte frenata, prendendo come riferimento temporale il periodo compreso tra luglio e la fine di agosto. La decelerazione viene resa evidente da alcuni elementi significativi; in particolare, molti distretti a stelle e strisce hanno evidenziato un’attività economica davvero modesta, tra cui New York, Richmond, Atlanta, Filadelfia e Chicago, a fronte di ben pochi segnali positivi (Cleveland e Boston per la precisione). Inoltre, la spesa per consumi è il lieve aumento, così come il comparto manifatturiero, ma il settore immobiliare commerciale continua a mostrare una persistente e preoccupante debolezza; infine, sono ancora da sottolineare il leggero ribasso della domanda di prestiti e il buon andamento dell’inflazione.