Si poteva certamente arguire che le opportunità di lavoro nel nostro paese non sono equamente distribuite in base al sesso, ma l’ultima indagine condotta da Manageritalia conferma questa tendenza in maniera statistica: in effetti, come emerge da questa ricerca, le donne avrebbero più difficoltà nel fare carriera, visto che solamente l’11,9% delle dirigenti beneficerebbero di questo vantaggio, la percentuale più bassa di tutta Europa (ben lontana dalla media del 33%, ma soprattutto dal 37,4% della Francia e addirittura dal 22,3% della Turchia). Le stime non sono incoraggianti nemmeno in relazione alla presenza femminile nei cda societari, con l’Italia che è riuscita a raggranellare un misero 3,2%, il quale, confrontato con gli oltre venti punti percentuali di paesi come Finlandia e Svezia, stride parecchio nel contesto continentale. La ricetta suggerita da Confindustria prevede, tra le altre cose, una politica maggiormente conciliativa, con supporti veri e reali nei confronti dell’imprenditoria al femminile.