Tutto sembra tacere all’interno di Bank of Japan, l’istituto di credito centrale del Giappone: da Tokyo sono infatti giunte delle indiscrezioni in base alle quali la politica economica dovrebbe essere mantenuta invariata anche per questa settimana, in modo da adeguare l’attuale situazione del paese nipponico al taglio dei tassi di interesse, ormai pressoché vicini allo zero. Secondo gran parte degli economisti, Nichigin (così viene chiamata la banca in territorio giapponese) si guarderà bene dall’avviare qualsiasi tipo di iniziativa; l’ultima operazione significativa rimane dunque quella dello scorso 5 ottobre, quando è stato creato un fondo da 5 trilioni di yen per l’acquisto di numerosi assets. Il governatore Masaaki Shirakawa potrebbe tentare di smuovere questo “stallo” soltanto nel caso in cui la Federal Reserve decidesse di potenziare la crescita dal punto di vista quantitativo. Intanto, il ministero delle Finanze ha annunciato una crescita moderata delle spedizioni all’estero (+14,4%) nel corso del mese di settembre.