Come è noto, il Tokyo Stock Exchange rappresenta la piazza finanziaria più importante di tutto il Giappone: ma questa leadership sembra ora essere diventata troppo limitata, dunque la borsa nipponica sta considerando una serie di alleanze internazionali, anche e soprattutto alla luce del takeover che potrebbe vedere coinvolte a breve Australia e Singapore. Atsushi Saito, direttore generale dell’exchange giapponese, ha fatto sapere di temere l’offerta di Sgx nei confronti dell’Australian Securities Exchange (circa 8,3 miliardi di dollari), perché in tal modo Tokyo rimarrebbe troppo isolata dal punto di vista finanziario e non rimane che optare per una combinazione simile con altre controparti. Ovviamente, le intese sarebbero in particolare quelle con le piazze asiatiche. C’è comunque da dire che la scalata alla borsa oceaniana rimane in dubbio a causa di una specifica legge del paese, la quale impone che ciascun azionista non possa detenere più del 15% del pacchetto azionario, quindi in questo caso sarà cruciale l’impostazione del governo di Canberra.