Ieri la Federal Reserve, ed oggi la Banca centrale europea. I tassi negli Stati Uniti ed in Europa restano invariati; questo è quanto, perfettamente in linea con le attese, hanno deciso la Fed e la Bce che, quindi, mantengono i livelli dei tassi, rispettivamente allo 0-0,25% ed all’1%. Il costo del denaro rimane così ai minimi storici sia negli States, sia nell’area euro nell’attesa che la ripresa economica si faccia robusta, e nel caso in cui conseguentemente dovessero registrarsi tensioni sui prezzi tali da legittimare una stretta monetaria. E se in Europa e negli Stati Uniti i tassi sono ancora fermi, ci sono Paesi nel mondo come l’India e l’Australia che invece hanno deciso di innalzare i tassi di interesse al fine di contenere e prevenire ogni pressione e spinta inflazionistica.