La vicenda economica che vede coinvolte British Airways e Iberia, due delle principali compagnie aeree a livello internazionale, ricorda da vicino gli scontri epici tra Inghilterra e Spagna tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600, l’epoca dell’Invincibile Armata per intenderci: anche in questo caso, infatti, si sta assistendo a un netto dominio da parte della società britannica per quel che concerne le rotte transatlantiche. Volendo essere più precisi, gli azionisti iberici hanno approvato la fusione da nove miliardi di dollari, ma stanno anche rifiutando delle risoluzioni. British Airways intende svolgere un ruolo attivo e sempre più consolidato nell’industria dell’aviazione, nonostante l’attuale valore di mercato sia pari a 3 miliardi di sterline (il titolo ha guadagnato ben quaranta punti percentuali quest’anno), ma anche Iberia può vantare tre miliardi di euro di attivo. Le previsioni più realistiche parlano di 400 milioni di euro di nuove sinergie entro il 2015 e di una sfida intensa nei confronti delle compagnie a basso costo come Ryanair ed EasyJet.