Proprietari di immobili e titolari di diritti reali di godimento: sono queste le due principali categorie di contribuenti che devono sottolineare in rosso la data del prossimo 16 dicembre, visto che si tratta della scadenza fissata per il pagamento del saldo dell’Ici relativo a quest’anno. C’è comunque da dire che il novero in questione viene rinsaldato anche da coloro che risiedono all’estero, ma soltanto nell’ipotesi in cui non sia stato posto in essere il versamento lo scorso 16 giugno (in tal caso, il calcolo viene aumentato di tre punti percentuali per gli interessi). Il bollettino postale è il mezzo più semplice per far fronte a tale adempimento fiscale, un conto corrente che deve essere necessariamente intestato al concessionario; esiste, però, anche l’alternativa del modello F24 telematico, il documento più utilizzato da coloro che posseggono una partita Iva. Infine, c’è sempre l’alternativa del bonifico bancario. Il contribuente dovrà ricordare alcuni codici tributo fondamentali: il codice 3901 (abitazione principale), 3902 (terreni agricoli), 3903 (aree fabbricabili) e 3904 (altri fabbricati).