La scelta economica che la Banca Centrale Europea dovrà adottare a breve ricorda molto da vicino il celebre dubbio di Amleto: molto probabilmente, comunque, in questo momento non esiste alcuna alternativa all’aumento di capitale come soluzione volta a contrastare le perdite dei titoli di Stato, le quali stanno minacciando di intaccare la stabilità patrimoniale dei vari portafogli. Lo scenario più realistico prevede che l’istituto di Francoforte chieda alle banche centrali dell’Unione Europea una sorta di nuova capitalizzazione, magari aumentando la dotazione da 5,8 miliardi di euro. Tra l’altro, la stessa Bce sta ancora ultimando i riacquisti di bond relativi al debito sovrano dei paesi maggiormente indebitati, quali Grecia e Irlanda. I dubbi invece non vi sono per quel che concerne l’Esm (European Stability Mechanism), il meccanismo che dovrebbe consentire all’eurozona di sostituire nel 2013 l’attuale European Financial Stability Facility in fatto di sostegni e supporti dal punto di vista finanziario.
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