Nike, maggior azienda al mondo per quel che riguarda la produzione e commercializzazione di articoli sportivi, non può certo esultare per le ultime performance del proprio titolo: il calo di ben 5,9 punti percentuali, infatti, non è altro che il risultato dei deludenti ordini della compagnia, i quali sono risultati al di sotto delle stime degli analisti. In termini monetari, questa caduta equivale alla perdita di oltre cinque dollari. Tra l’altro, lo stesso titolo del colosso statunitense ha perso il 40% nel corso di quest’anno. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che gli ordini commerciali relativi al periodo compreso tra dicembre e aprile sono aumentati dell’11%, per un totale di 7,7 miliardi di dollari; potrebbe apparire come una buona stima, ma in realtà le proiezioni più realistiche parlavano di un +11,6% per il primo trimestre del 2011. Il mercato giapponese è uno dei principali responsabili di questo evento, mentre la compagnia di Beaverton non si è potuta accontentare del suo principale riferimento geografico, il Nord America.