Nuovo ed inaspettato crollo per il derivato italiano che punta minaccioso ad un ritorno sotto i minimi del 17 Dicembre per girare al ribasso l’intero intermedio in corso; nonostante le parole di fiducia verso il nuovo anno da parte dei vertici Italiani gli investitori rimangono scettici e lo dimostrano vendendo senza riserve quanto si ha in portafogli girando anche le posizioni allo scoperto e trascinando il Fib al test di 20200 punti, ultimo supporto prima del ritorno sui minimi di cui sopra.
Anche con tutto l’ottimismo possibile e dando per scontato che il 2011 sarà veramente un anno positivo, rimane il fatto che a breve termine le cose non stanno decisamente andando bene come dimostra l’andamento delle Blue-Chips italiane, ancora nervose ed altamente volatili.
La giornata odierna ormai ha dato quanto aveva da offrire, costringendo i ritardatari a rimanere fuori dal Mercato ed assicurando invece chi ha creduto nel ribasso la possibilità di aggiornare gli stop-loss intorno a quota 20380 punti, resistenza critica da monitorare nella giornata di oggi e domani.