È una decisione economica drastica quella che è stata intrapresa ieri dal governo venezuelano: la nazione sudamericana ha infatti intenzione di incrementare in maniera graduale i prezzi di tutti i beni, tra cui il latte, il riso e il grano, in modo da contrastare più efficacemente la spirale inflazionistica causata dalla svalutazione della moneta locale, il bolivar fuerte. L’annuncio è giunto direttamente da Armando Leon, membro del board della banca centrale. Caracas non aumenterà comunque da subito le tariffe, ma si attenderanno i prossimi mesi per attuare l’iniziativa. Proprio pochi giorni fa, il ministro delle Finanze, Jorge Giordani, aveva fatto sapere che la repubblica bolivariana era pronta a svalutare la propria valuta: tra l’altro, il governo del presidente Hugo Chavez ha anche provveduto a cancellare il tasso di cambio di 2,6 bolivar per ogni dollaro relativo a cibo e medicine, ragione per la quale ci si attende un inasprimento dell’inflazione pari al 2%.