La Federal Reserve statunitense attenderà con tutta probabilità un altro anno per avviare una specifica exit strategy, in modo da implementare adeguate misure volte a sostenere la crescita economica; questa discussione ha caratterizzato gli ambienti della banca centrale americana in tutto il 2010, ma la fragilità persistente del sistema nazionale ha fatto cambiare idea a più riprese, così come è stato anche sottolineato da Narayana Kocherlakota, numero uno della Federal Reserve Bank of Minneapolis. Seconda questa stessa fonte interna all’istituto, infatti, il 2011 sarà l’anno del confronto, in modo da comprendere come comportarsi a livello economico; la situazione attuale, con un tasso di disoccupazione ancora troppo alto, suggerisce di accantonare qualsiasi tipo di strategia. Tra l’altro, Kocherlakota è divenuto proprio quest’anno un membro votante del Fomc (Federal Open Market Committee), dunque le sue decisioni avranno rilievo a livello monetario già a partire dal primo mese del nuovo anno.