Nel nostro Paese ci sono sempre più giovani a spasso, di cui una buona fetta scoraggiati in quanto un lavoro non lo cercano neanche più. Con riferimento allo scorso mese di dicembre, infatti, l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), in base ai dati preliminari, ha rilevato in Italia un tasso di disoccupazione all’8,6%, stabile rispetto al mese precedente, ma a fronte di un tasso di disoccupazione giovanile che è aumentato su base congiunturale dello 0,1% attestandosi al 29%. Il rialzo tendenziale, ovverosia rispetto a dicembre 2009, della disoccupazione giovanile, è stato del 2,4% a fronte di un tasso di occupazione sceso dello 0,1% a dicembre 2010, rispetto allo stesso mese del 2009, dal 57,1% al 57%. Secondo Fulvio Fammoni, segretario confederale della CGIL, “occorrono interventi straordinari che invertano la tendenza“.