Il rallentamento dell’economia che da tempo ha colpito la Corea del Sud si sta riflettendo sul sistema dei cambi ed ora il Paese rischia una crisi valutaria. La moneta locale, il won, è scesa del 21% dall’inizio dell’anno e questo ha causato un allontanamento degli investitori dal mercato coreano determinando un deflusso di liquidità in dollari proprio in un momento in cui è molto alta la domanda di dollari. La situazione diventa ancora più complicata se si pensa che questo mese scadono bond da 10 miliardi di dollari. I conti coreani con l’estero sono negativi e il Paese è interessato da un aumento dei prezzi. Nonostante i dati sconfortanti, gli analisti invitano alla calma e sono convinti che la crisi rientrerà presto e il won tornerà a salire.