Il nuovo CCNL, Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, riguardante i settori del Terziario di mercato, della Distribuzione e dei Servizi, è stato firmato da Uiltucs Uil, dalla Fisascat Cisl e dalla Confcommercio dopo ben sette mesi di trattative. A darne notizia è stata proprio la Confcommercio nel sottolineare come il contratto, nonostante la tendenza di bassa crescita del settore del terziario, garantirà da un lato ai lavoratori degli aumenti salariali, e dall’altro alle imprese del commercio le condizioni e le soluzioni utili per poter far fronte alle necessarie esigenze di competitività. Secondo quanto dichiarato da Francesco Rivolta, Direttore Generale della Confcommercio, la firma del CCNL rappresenta un forte segnale di coesione sociale tra le imprese ed i lavoratori, con la conseguenza che è stata evitata la prosecuzione di lunghe trattative che, invece, non avrebbero di certo giovato ad alimentare tra le parti il clima di fiducia.