I prezzi dei carburanti sono in rapida crescita fino a superare 1,55-1,56 euro al litro arrivando a raggiungere anche punte che, in alcuni casi, toccano 1,58 euro al litro. E da Federconsumatori e Adusbef parte l’allarme perché, sostengono dalle due associazioni di tutela dei consumatori, nemmeno quando il petrolio si trovava a 147 dollari al barile, la benzina ha mai raggiunto prezzi simili.
Osservano dalla Federconsumatori che oggi il costo del petrolio è di circa 97 dollari al barile, ma, anche considerando la rivalutazione del dollaro sull’euro, non ci si avvicina neanche lontanamente ai livelli registrati nel 2008. In particolare, viene chiesto che governo e ministero dello Sviluppo Economico intervengano al più presto applicando subito la cosiddetta “accisa mobile” (un’accisa variabile già prevista nel nostro ordinamento) per controbilanciare l’aumento dell’Iva e, quindi, per calmierare il prezzo al consumo dei carburanti.
A questo proposito, Rosario Trefiletti, Presidente di Federconsumatori, ed Elio Lannutti, Presidente di Adusbef, dichiarono che E’, inoltre, urgente l’avvio della riforma del settore, secondo le linee già definite nel protocollo con la filiera petrolifera: la Commissione sulla doppia velocità dei prezzi, che dovrà avere carattere istituzionale; la razionalizzazione della rete; l’apertura alla vendita attraverso il canale della grande distribuzione, così come avviene in Europa, che consentirebbe di risparmiare fino a 8-9 centesimi al litro; il blocco settimanale degli aumenti. Dal ministro Romani vorremmo sapere che fine ha fatto questo protocollo. I cittadini sono molto curiosi di conoscere perché stanno continuando a pagare per i propri rifornimenti ben oltre il dovuto, con una differenza di oltre 5-6 centesimi rispetto al costo industriale registrato nel resto d’Europa.
Secondo le due associazioni dei consumatori, gli aumenti dei prezzi della benzina – del tutto “ingiustificati” e “intollerabili” – pesano sulle tasche dei cittadini per oltre 198 Euro annui.
svegliamoci non facciamo nulla su questi approfittamenti , fra poco se non mettiamo un freno a quanto arrivera’ il carburante ??? facciamo uno sforzo
per un po’ prendiamo i mezzi a disposizione ,come gli autobus o le bici
e’ insostenibile la situazione ,svegliamoci facciamo uno sforzo!!!!!!!!!