Ben Bernanke, numero uno della Federal Reserve, si è rivolto direttamente al Congresso per mettere in luce quella che è l’esatta situazione economica degli Stati Uniti: il parlamento statunitense dovrebbe infatti stilare un piano volto a stabilizzare il debito interno, in modo da ridurre il suo rapporto nei confronti del prodotto interno lordo e da fronteggiare gli enormi problemi di deficit. La crescita di quest’ultimo viene considerata dallo stesso Bernanke “eccessivamente veloce”, così come è emerso dal suo intervento presso il Comitato per i servizi finanziari della Camera:
Se potessimo migliorare questi indici economici, allora aumenterebbe la fiducia nei confronti del governo e delle politiche fiscali.
La richiesta di un piano finanziario sostenibile e credibile deriva dal fatto che il presidente della Fed è a conoscenza degli scarsi poteri di intervento del Congresso sul bilancio, almeno nel breve termine.
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