La perdita in close daily di 22240 punti di Fib non ha prodotto il risultato atteso gettando altri dubbi sul grafico orario del derivato italiano; il trading range identificato tra il supporto indicato e la resistenza a 22440 perde la sua valenza operativa dopo la falsa rottura di ieri anche se il segnale negativo non è ancora da escludere completamente.
Può infatti in chiusura di giornata avvenire il crollo atteso che riporterebbe in equilibrio i Mercati Europei rispetto all’andamento ipotizzato con l’aiuto del Battleplan e la teoria di Hurst, riproponendo agli investitori il raggiungimento di quota 21500 punti entro la fine della settimana prossima.
L’andamento slegato del Mercato dei Cambi non aiuta a decifrare la situazione; meglio quindi chiudere il grafico dell’Euro/Dollaro per concentrare l’attenzione unicamente sul Fib e sul suo grafico orario, pieno di segnali interessanti da sfruttare nel brevissimo periodo.